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LA PIETRIFICAZIONE DELL'ANIMA UMANA

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La metamorfosi di un soldato

Fine della corrida

Prima della corrida

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La pietrificazione dell’animo umano è uno dei temi ricorrenti nelle opere d’arte del pittore Elio Sonsini. Pienamente cosciente che nella nostra società si va sempre più verso l’affermazione della propria individualità spesso ai danni degli altri, il pittore vuole mettere in risalto come tale prevaricazione personale comporta la perdita da parte dell’uomo dei più importanti valori umani come l’onestà, l’umiltà e la compassione per l’altro bisognoso. Da qui scaturisce, appunto, la “pietrificazione” della persona. Come riconquistare la propria umanità e tornare ad essere giusto e caritatevole, cioè una persona vera? Solo compiendo un recupero assoluto dei principi dettati dall’amore verso gli altri, dalla solidarietà e dall’aiuto reciproco. Nel quadro “ La metamorfosi del soldato” appare evidente come il soldato decide di abbandonare armi e indumenti militari e compiere una trasformazione che da macchina da guerra lo riporti alla sua vera essenza umana cosicchè può salvare dei bambini e accompagnarli verso un mondo migliore libero dalle guerre. Traspare nel quadro proprio il messaggio rivolto alle nuove generazioni perchè riflettano sulla necessità di recuperare gli alti valori per cui l’uomo è stato creato; il che permetterebbe una vita migliore per tutti. Anche nel quadro “ La corrida” è il toro a mandare in frantumi il torero pietrificato e diventato appunto tale a causa di tutte le sevizie inflitte all’animale per garantire la riuscita dello spettacolo puramente finalizzato al divertimento. Il toro si prende la sua rivincita sulla crudeltà dell’uomo mandandolo in frantumi. Ancora una volta l’intento del pittore è quello di richiamare all’attenzione e alla riflessione per evitare che l’animo umano diventi “pietra” e non possa più aspirare alla salvezza.

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Marina Cipollone

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